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Per non dimenticare

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Se c’è qualcuno che sa, parli!
Dica perché la Madre
è stata strappata al Figlio…
E il fratello al fratello….

E perché bambini senza colpa?
E vecchi senza tempo?
Perché?

Io, li vedo ancora,
in spirito e corpo
fluttuare attraverso i comignoli
e salutarci, con un sorriso pietoso.

Io, odo ancora latrati e voci
che radunano,
spaventano,
disperdono,
recidono legami e affetti
che non vedremo mai più.

Io,
sento
la vergogna di essere uomo!
E la paura di vivere e di amare!

Ma perché,
se perfino Gesù Cristo,
dalla Croce,
ci aveva già perdonati!
Perché ? Perché?

Parlate, voi che potete! Voi che sapete!
Parlate!

Io prometto che parlerò…

Per non dimenticare.

Cagliari, 27 gennaio 2001

 Lino Lista - 31/01/2010 13:47:00 [ leggi altri commenti di Lino Lista » ]

Perché? Lo scrisse Brecht, in fondo: "Il ventre che generò la bestia immonda è ancora fecondo". E quella bestia, che vive nell’uomo, di tanto in tanto rinasce. Guai a pensare che il ventre sia divenuto sterile!
Lirica apprezzatissima, che riecheggia le terribili angosce di Primo Levi.

 Loredana Savelli - 25/01/2010 15:32:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Quelli che sanno, ahimé, preferiscono dimenticare.
Invece, ricordare è l’unica verità da sapere. Grazie, Ignazio.

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